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il. profilo diafano di Caterina, lenta nel passo, regale sposa. limo:
E per la prima volta il centro della scena non è più costituito di Di
da una figura dominante, ma dal rapporto tra due figure: dallo è imt
sguardo pieno d’amore di Gesù Bambino per Santa Caterina. l:
I medesimi principii informano il quadro raffigurante il
Cristo dalla Moneta nella Galleria di Dresda (fig. 93): collequio
Fig. 92 — Galleria di Dresda. Tiziano: Sacra Conversazione.
(Fot. Braun).
tra lo sguardo interrogatore di un rude volto nell’ombra e lo
sguardo lento, penetrante, di Gesù. Contrasto di sguardi, con-
trasto di gesti tra la rossa mano contorta del Fariseo, che
stringe la moneta come voglia istintivamente trattenerla, e la
mano diafana del Cristo, che si muove lenta, lieve, come in
sogno. La divinità è espressa, più che dal segno, dal volto nobile ciorg
che muove i begli occhi azzurrini sul Fariseo. Quel volto è pallido, i ra
umanissimo, improntato di malinconica dolcezza. Le due imma- che |
gini si guardano; Cristo non s’inquieta: insegna con la calma di I ce
chi non è tocco dalle cose volgari. Lento è il giro degli occhi, lento Sia