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per aderire alla moda giorgionesca. Ma la velatura delicata delle
superfici, che toglie consistenza alla forma, risente più dello
sfumato pittorico veronese che del tono veneziano.
Ancor tutto veronese nella rotondità viscida del volto si
presenta, con aure di lottesca malinconia, il Gentiluomo del
Fig. 633 — R. Galleria di Brera, a Milano.
Torbido: Gentiluomo.
ritratto di Brera (fig. 633), mentre lo studio d’imitar Giorgione
è chiaro nel Flautista della Galleria di Padova (fig. 634). La
gentile immagine si abbandona a una malinconica inerzia, la-
sciando cadere sul parapetto le mani col flauto, mentre lontano