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sotto il ginocchio del Battista, rese in un vago fluttuar di tocchi 
disfatti e sfrangiati, che dàn l’effetto del movimento nel suo in- 
sieme senza determinare la forma, e nelle oscillazioni vorticose 
dell’acqua, segnate intorno al piede di Cristo con liberi arabeschi 
verdi e rosei. Sono, queste, impronte lasciate nel gran cartellone 
del Battesimo dallo smagliante traduttore dei fasti di Casa degli 
Obizzi. 
Venezia, Casa Cuccina: Due grandi storie nel cortile; un fregio di corpi ignudi; Dama con 
un cagnolo e fanciullo nel vano di una finestra; le Muse; alcuni corpi a chiaroscuro. 
— Sala del Consiglio dei Dieci: Venezia sopra il Leone, Giano e Giunone, Venezia con Marte e 
a Nettuno. 
rigion ri ia Vicenza, Monte di Pietà: Facciata verso il Palazzo del Capitano: Due storie di Mosè, Due pro- 
i n oi, feti sopra le finestre; più in basso, in un finto arazzo, alcuni suonatori e dame in un giardino. 
tit Nell’altra facciata: Altre storie di Mosè, alcuni ignudi in varie positure, altre storie della 
e Sacra Scrittura, quasi consumate dal tempo. 
o pini Duomo: Gli altari dei conti Porto. 
i dl tn San Rocco: Sant'Elena ritrova la Croce. 
atto gua Corpus Domini: La Cena. 
Cimitero di Santa Corona: La Pentecoste. 
Metzo aitunesb Casa Chiericati: Un soffitto a fresco. 
Case fuori Porta Castello: Alcuni ignudi sopra i porticati 
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VENTURI, Storia dell’Arte Italiana, IX, 4.