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1576 — Per il Duomo di Bergamo, dipinse la Visione della
Vergine, ora sul primo altare a sinistra.
1577, 29 aprile — Da parte di Giorgio e Pancrazio Asperti
da Gorlago fu commesso al Moroni un quadro rappresen-
tante il Giudizio Universale, destinato alla Chiesa Parroc-
chiale di Gorlago. Questo quadro rimase incompiuto per la
morte dell’artista. Il contratto suona così:
« Per la presente scrittura si fa pubblica fede come io
Gio. Battista di Moroni d’Albino mi obbligo e prometto de
dar al Reverendo M. Pre Giorgio e Pancratio tutti doi di
Asperti da Gorlago, uno quadro di larghezza di braccia
nove e mezzo, de altezza de braccia otto, e quarte una con
la tela e telaro sopra il quale sia dipinto l’universal giudizio
pe a olio in laudabil forma in termine de mesi quindici prossimi,
À è etiam in detto quadro la figura di S. Pancratio, per il
quale quadro detto Reverendo Georgio e detto Pancratio
tutti doi in solidum si obbligano di dare e pagare a mi Gio.
Battista suddetto scuti N. cento e ottanta, d’oro, cioè,
Scuti 180 in li infrascritti termini v. gs. scuti quaranta al
za Pa presente, quali confesso averli riceputi li actualmente nu-
Bim Mmerati in oro, e moneta, e altri scuti quaranta a la festa de
la resurezione dell’anno 1578, e il restante finita l’opera, e
questo fu adì 29 Aprile 1557,-e in fede di questo io Gio,
AQN0 I Battista suddetto ho scritto di mia mano e sottoscritto
nto lire e [o: Gjo. Battista suddetto affermo ut supra.
to dall [577 — Segna con questa data la pala d’altare per la Chiesa
Parrocchiale di Fino del Monte in quel di Bergamo, con la
Madonna e i SS. Pietro e Andrea.
1578, 7 gennaio — « contadi a mi per M. Pancratio suddetto altri
scuti quaranta d’oro per el secondo termine» per la pala
di Gorlago.
1578, 5 febbraio — Morte del pittore.