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d’Arte Goudstikker (fig. 221) e Bottenwieser (fig. 222). Il pen-
nello, fatto più scorrevole nelle sacre composizioni, appena
copre l’imprimitura; e s’affretta sulla tela, come su muro a
fresco, sinteticamente costruendo la forma essenziale. Il colore
Fig. 221 — Amsterdam, Casa d’Arte Goudstikker.
G. B. Moroni: Orante.
appare diluito, stemperato: così sulla faccia floscia e gli occhi
stanchi e nello sguardo forzati del vecchione borbottante della
Galleria Carrara di Bergamo (fig. 223), così sul rubicondo filo-
sofo che predica, come abbiamo già detto, il NOSCE TE APHTON
‘vedi fig. 182), così pure nel busto muliebre del Museo di Am-