sensitiva anima del giovane, come tesa in ascolto di una niesta
dov’egli perde fuga di suoni.
tanto il chiaro- Strettamente connesso a questo ritratto per il vivido stacco
ità delle forme. di luci dall’ombra e per l’intensità dei caratteri psicologici, che
modello da cui
ne, svolta poi
lismo. Nessuno
so delle pitture
‘Cco che unisce
ismo michelan-
bocche aperte,
Studioso d’ef-
gioco dei piani
chiari le forme
oto delle rughe
o dei fanciulli,
co in un mondo
sgambettano; i
treccian le dita
Madonna delle
che in un mo-
ni il Pontormo
atto di musico
no interesse del
he, mettendo in
, come in Piero
lel soggetto. E
entua la preci- o
juasi FIALEIO FA Fig. 47 — Firenze, Gall. ae “ie Ritratto di musico.
luci sulla mano
le trasparenze mostrano, pur tra qualche carattere andreesco, una certa di-
anile immagine pendenza dall’arte di Piero di Cosimo, è il doppio ritratto in Casa
della malinco- Guicciardini a Firenze (fig. 48). Sopra un foglio, indicato da uno
labile, e la vi- dei personaggi, è trascritto un brano del De Amicitia di Cicerone,
ci rivelano la
iIOI