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a Genova (fig. 50). Il colore, pur mantenendo valore formale,
torbido, ove s'ad- costruttivo, ha ormai prima importanza, nel contrasto fra le
o propria a tante carni tetre e la gamma dei rossi nelle stoffe. Lo spessore del manto,
del giovane parla a grandi pieghe profonde, scavate dall’ombra, accentua la ri-
lungo il bracciolo gidità scattante e tracotante della posa; e il volto s’intorbida;
lo scatta dalla ri- i grandi occhi guardano diffidenti, la bocca ha un'espressione
di uno sguardo chiusa, d’ira contenuta; nella gamma di rossi che il colore delle
:ricità è lo spirito
AAA: Fig. 53 — Dublino, Museo Nazionale p’Irlanda.
Pontormo: particolare di predella.
2 (Fot. concessa dalla Direzione del Museo).
rea, come lontana stoffe intona, dal rosa lillaceo della veste al rosso del manto,
: formale sempli- sbiadito per la luce che l’ispessisce, risalta sinistro il pallor terreo
ergia della linea e delle carni, il nero profondo di chiome, sopracciglia e occhi. Par
hl pianco di neve. anzi che quella gaiezza di stoffe colorate renda l’immagine più
rmo, la giovinezza greve e funerea.
o valore. L’opera ove il Pontormo meglio aderisce ai principi pitto-
‘ostruita la figura rici di Andrea è il ritratto di dama con cestello di fusi nella Gal-
li Palazzo Bianco