affrescare (infra gli uomini). Nel 1532, prima metà, arrivò in Francia
cati d’oro, anche il Primaticcio.
La volta 1532, maggio — Lettera patente di Francesco I, da Chàteau-
col Soggi briant, a favore del Rosso. Il re vi dice che, avendo fatto chia-
Le più mare al suo servizio « nostre cher et bien amé painctre ordi-
naire Roux Jehan Baptiste de Rousse, natif de Florance,
esuvrezione pour l’excellante et grant industrie qu'il a en cest art, et
da Pesaro désirans singulièrement bien et favorablement le traicter et
ro Aretino luy donner occasion et moy[en] de s’employer en nostre dit
jo (B. 51). service», gli concede per privilegio speciale di poter accet-
Sg ; tare in Francia ogni dignità civile ed ecclesiastica; di poter
ssone di possedere tutti i beni mobili, immobili e d’eredità che vi
tute che si potrà avere o acquistare, e, quanto ai beni, di poterne di-
inadro che sporre a suo gradimento «ainsi et par la forme et manière
fp Una casa que sil estoit natif et orriginaire de nostre dict royaume »,
dis du Roi, senza aver da pagare al re o ai suoi successori alcuna « finance
de M. A. ou indampnité », che gli vengono soppresse «en faveur des
: 65 ss.) services qu'il nous a jà faiz et espérons qu'il fera ey après ».
orsy, lré- Il Rosso d’altra parte s’impegnerà di non intentare processi
ssy » (così, a sudditi francesi «en court de Rome». (L'importante let-
rancia) per tera è pubblicata integralmente da È. DE FREvILLE, Lettres
quel temps patentes de Francois T.er en faveur du R., Archives de l’Art
ato poi da francais, 1855, t. V (III vol. dei docum.), pag. 113 /SS.).
- Il quadro 1532; 14 agosto — È fatto canonico della Sainte Chapelle (M.
n la Leda Rov, La mort du R., Bullettin de la Soc. d’hist. de l’art fran-
pag. 365). cais, 1020).
angiolo nel 1534, 12 aprile — Da questo tempo comincia a lavorare nella
Rosso di- Grande Galerie (DE LABORDE, op. cit., I, pag. 89; e DIMIER,
ttre proui- Le Primatice, Parigi 1900, pag. 35).
np eaG. F.
an AB, 1534 — Gli vengon pagate 200 lire per volontà del re « oultre et
pardessus ses gaiges ordinaires » (DE LABORDE, op. cit... Il,
i pag. 365).
tolo, scritta ; ; ;
6 una fel: 1535 — Dopo quest’anno, secondo il DIMIER (Le Primatice,
| Resso di- pag. 39 s. e French Painting in he AVI Century, Londra,
Li Ostra è 1904, pag. 83) dipinse la stanza di Pomoza nel Pavillon des
= nto Poèles, ricordata dal VASARI e oggi non più in essere.
Jeniomini »
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