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re, ottobre : ; ;
de stucq ct di francesco TI, if inassima paste dal Rosso, e anche dal Pri-
irancesco 1) maticcio. Gli apparati sono descritti gal P. DAN nel suo 7résor
von pagate des merveilles de Fontainebleau (Parigi 1642, pagg. 218 e ss.).
a figure de 1540, 28 aprile — Dopo questa data, il Rosso smette di andare
de maistre alle sedute del Capitolo di Notre Dame alle quali era invece
en la con- prima molto assiduo. Il Roy («Bullettin» citato, pag. 87 ss.) ne
testo paga- deduce quindi che verosimilmente da allora alla morte fosse
par Michel- malato, e che il transito avvenisse in seguito a questa, non
ti); la pit- certo per suicidio, come racconta romanticamente il VASARI;
del Pozzo, tanto più che gli vennero fatti onori funebri, il che in tal
a copia ivi caso non sarebbe accaduto.
11. Pezzi... . ; sog
» di Michel 1540, domenica 14 novembre — Muore nella sua casa di Parigi,
Ls 8, 00 posta entro l’area del Palais. Questa data si ricava da do-
i pan st cumento del 20 nov. di quell’anno: vedi sotto (Rovy, « Bul-
: lettin » citato, pag. 82 ss.). La serie di notizie trovate dal
OLINIER, Le 3 ; ; ;
anoinca* de Rovy distrugge la leggenda vasariana che il Rosso morisse
nel 1541, avvelenandosi per i rimorsi di aver accusato a torto
di furto il suo amico Francesco di Pellegrino, fiorentino. Il
è segnato pittore fu sepolto a Notre-Dame.
ella Grande I540, Ig novembre — I registri Capitolari di Notre-Dame no-
tano vacante la prebenda del Rosso (Rov, op. cit., pag. 84).
scide Carpi >;
du Roy et [540, domenica 20 novembre — L'assemblea del Collegio della
otra Dame Sainte-Chapelle delibera di far celebrare il mercoledì pros-
Hlaisa: Così simo uno speciale uffizio funebre « pour l’àme du feu Mons.r
See dice di maître Jehan Rossy, naguères chanoine de céans, qui décéde
prima, Cir. dimanche dernier». Da questo documento si trae la data
0. Pag. 85, precisa di morte (Rov, op. cit.). Appare che il Rosso aveva
lasciata una discreta somma per l’inumazione e per l’ufficio
ents d’une funebre. Non avendo eredi diretti, le sue sostanze, essendo
tre deues » straniero, dovevano passare al re.
I54I, 24 gennaio — Abboccamenti fra i canonici e il banchiere
fa i prepa- Richard d’Elbène per il versamento dei legati del Rosso
(ROY, op. cit., pag. S5).
ebleau: gli I54I, 9 e II marzo — Richard d’Elbène versa 1125 lire tour-
er volontà nois delle 1400 che il Rosso gli aveva date, probabilmente
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