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10. Andrea Sabatini, detto Andrea da Salerno Pag. 7907
LA VITA. — BIBLIOGRAFIA. — L'OPERA: Riflessi della
maniera lombarda di Cesare da Sesto e di motivi raffael-
leschi in un gruppo di pitture: l’Adorazione de’ Magi della
Sagrestia dei Gerolamini a Napoli, la pala d'altare per
la Badia della Trinità della Cava, l’altra della Galleria
Nazionale di Napoli, la Pietà della Galleria Strossmayer
a Zagabria, il polittico della chiesa dei $s.$e verino e
Sosio, e il Battesimo di Cristo nella Badia della Trinità
della Cava — Chiarezza compositiva nelle opere ove si
sente l’influsso di Fra’ Bartolommeo: ad esempio, l’Ado-
razione de’ Magi del Museo Nazionale di Napoli — Ricerca
d’effetti grandiosi nel San Niccolò da Bari della Galleria
Nazionale, e nel San Benedetto dello stesso Museo — In
quest’opera, e specialmente nelle due parti di predella
con Storie del Santo, il Sabatini intravvede il problema
pittorico dei seguaci di Fra’ Bartolommeo. — CATALOGO
DELLE OPERE.
11. Pittori Napoletani raggiunti da influsso
raffaellesco ... “ . s E EC 725
LA VITA. — BIBLIOGRAFIA. — L’OPERA. — CATALOGO
DELLE OPERE. — Di Giovan Antonio d’Amato il Vecchio,
a cui il De Dominici assegna importanza di maestro —
Come quello scrittore s’industri a collegare a Roma e a
Raffaello la pittura napoletana — Giacomo da Cosenza,
Bernardino Lama, e Giovan Filippo Criscuolo, prossimi
il primo e il terzo ad Andrea da Salerno, sotto l’influsso
raffaellesco — Francesco Curia, grande maestro, tocco
appena dall’arte dell’Urbinate — Scarse e lontane remini-
scenze raffaellesche tra impressioni veneziane in Giro-
lamo Imparato e in Fabrizio Santafede — Di Ippolito
Borghese seguace del S$antafede — Di Belisario Corenzio,
che continua la tradizione artistica napoletana, conscio
però di Venezia, nelle sue fastose composizioni.
12. Tommaso Laureti . o. su asi LAZ,
LA VITA. — BIBLIOGRAFIA. — L’OPERA: Nessun ricordo
dell’educazione di Sebastiano del Piombo, che, secondo
il Vasari. ne sarebbe stato il maestro, sulla volta della