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sce in quest’opera è una vasta espressione di spazio, raggiunta 
per virtù di disegno, non di colore, e la fantastica novità di un 
ieristico, 
Santi e 
t’ Jacopo 
* Barto- 
nza ar- 
etti reg- 
nfratelli 
>, fosche i 
ravvede 
1 Sarto. 
quando 
57), ove 
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egli an- 
'o0strano 
1 Sarto. 
pagliato 
i ritmi 
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a. Nes- 
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o della 
ezza di 
gioletti 
n è del Fig. 156 — Firenze, Compagnia di $. Jacopo Soprarno o della Notte, 
Maso da San Friano: Madonna tra due Santi e due contratelli. 
ie paese nato dalla fantasia preziosa di un raffinato. È un mondo 
tn incantato, dove le montagne di marmo dan la scalata al cielo 
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