i 400 i
ila razione dal Penni e da Giulio Romano, s’intravvede nel gruppo
o). sacro dell’Incoronazione, dipinto per la chiesa senese di Santo
10 Spirito (fig. 270); ma l’insieme risulta a un effetto del tutto op-
ni posto, al disfacimento della forma, che si strugge come cera al
ni fuoco, all’iridescenza dei colori, ai contrasti pittorici tra ombre
ta
il
Fig. 267 — Siena, Oratorio di $. Bernardino. D. Beccafumi: La Vergine in Gloria.
_ (Fot. Anderson).
i
e luci, mosse in ritmo vario, ora scagliate a colpi rapidi sulle
forme, ora diffuse in nebbie opalescenti, come sulla figura di
te Santa Maddalena. Anche qui il Beccafumi segue il suo tempera-
a mento fantastico e di rado equilibrato: innalza il gruppo dei
i due Santi insieme chini sul libro come roccia controluce, raggiunta,
e dietro, dai bagliori di un cielo tempestoso, mentre in primo piano,
sulle due Sante che armoniosamente chiudono il gruppo libero
nello spazio, e soprattutto sull’immagine di Maddalena, la luce