Full text: La pittura del Cinquecento (9, Parte 5)

li pos ANTA, 
re 
lo 
i Sulle impronte del Sodoma si forma l’arte di Bartolomeo 
Neroni, detto il Riccio, che a Monteoliveto, nel dipinger l’affresco 
raffigurante il commiato dei Santi Mauro e Placido da S. Bene- 
a? detto (fig. 290), compone in ordine quasi simmetrico la fitta 
ghirlanda delle figure attorno un tempio ricco di trafori, domi- 
ni nante la scena: nel mezzo, l’alta immagine di San Benedetto 
spianata sotto la tunica fluente; ai due lati, in ginocchio, Mauro 
i e Placido; dietro San Benedetto, i monaci, dietro i due Santi 
o inginocchiati, i cortei, gli ultimi personaggi a cavallo, elevati così 
lo da approfondire l’arco delle figure. Di tutto tien calcolo il seguace 
del Bazzi, studioso di disegnare in armoniosa linea la scena: ogni 
e atteggiamento ha il suo riscontro ritmico; ma troppo si vede lo 
i studio vincere l’ispirazione, muoversi il compositore con cautela, 
10 pavido di urti, freddo e silenzioso. La trama del vasto edificio 
li, è lignea e leggiera; basso il rilievo delle figure, sottilmente in- 
le cise come in un commesso marmoreo; tenui calligrafiche le pie- 
li ghe delle vesti, fibrille nel marmo lucente. Solo due personaggi, 
2 con vesti cangianti alla luce e fortemente chiaroscurati, rom- 
le pono la monotonia che viene dal dominio dei bianchi, gelido, 
in accordo con la fredda correttezza del segno, con la precisa 
ia giustapposizione delle figure entro il nitido commesso marmoreo. 
È certo, quest’affresco, tra le migliori opere del Riccio, che so- 
prattutto nelle figure di monaci attorno San Benedetto si di- 
i mostra sottile e delicato modellatore, e anche fine colorista. 
‘9; Sembran trasparire i volti d’avorio, nella pura luce del bianco, 
i : che prende riflessi di perla sul muso del cavallo niveo, a sinistra. 
La Perde, il Riccio, il suo garbo un po’ compassato di linearista 
la senese e la finezza delle superfici lavorate ad intarsio, quando 
ie si propone per diretto modello il Sodoma, come nella scena del- 
jo l’Adultera a Monteoliveto (fig. 291); e arrotonda frome, studia 
grazie d’atteggiamenti, ammorbidisce le carni col passaggio 
d’ombre sfumate. La composizione è disegnata sopra un arido 
305 
e e st
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.