S. Agostino).
l Sermoneta)
LA TRADIZIONE DI RAFFAELLO.
CRISTOFANO GHERARDI detto DOCENO
LA VITA. - BIBLIOGRAFIA. - L’OPERA: Persistenza di modi umbri, tra i
« raffaellismi ”” delle pitture decorative in palazzo Vitelli a Città di Castello.
- Nuova maniera fondata su quella del Vasari e di Francesco Salviati nella
decorazione di sale in palazzo Bufalini a San Giustino. - Collabora con il
Vasari alla decorazione di Palazzo Vecchio in Firenze. - Il momento massimo
in questo periodo della sua attività è rappresentato dalle ‘“ Quattro Stagioni’
nella sala della Dea Opi. - CATALOGO DELLE OPERE.
1508, 24 novembre — Nasce a Borgo San Sepolcro Cristofano
di Guido di Francesco Gherardi. (Tale data si ricava dall’i-
scrizione funeraria di lui in $an Francesco di quella città
la quale dice che morì il 4 aprile 1556, a 47 anni, 4 mesi e 10
giorni. Il giorno della nascita è stato tuttavia calcolato sinora
erroneamente al 26 novembre o al 26 ottobre di guell'anno.
Vedi: VASARI MILANESI, vol. VI, pag. 244, n. 27 la tradu-
zione tedesca delle Vite col commento di GOTTSCHEWSKI,
GRONAU, ecc., vol. VI, pag. 164; così THIEME-BECKER, vol.
XIII, 521 (Voss). Il nome del padre e dell’avo sono indicati
da doc. pubblicati dal DEGLI Azz, Inventario degli archivi
di S. Sepolcro. 11 ConescHr, Storia di S. Sepolcro, p. 267, dà
invece come giorno di nascita il 4 aprile 1500).
1524 — « D’anni sedici » (Vasari) è notato da Raffaello del
Colle e preso da lui a bottega.
1528 — Fa amicizia col Rosso, recatosi a Borgo San Sepolero
per la Deposizione in San Lorenzo, è ne ha disegni sui quali
studia. Conosce in tale occasione anche il Vasari.
1528, autunno — Va soldato con Giovanni di Turiero o ‘Turrini
alla difesa di Firenze assediata.
IV.
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