1 fabbrica, veder le forme dell’Urbinate trasmesse da Cesare da Sesto, che
Partenope. gli fece applicare lo sfumato, specie nella Vergine col Bambino,
e negli angioli che la incoronano. È un dipinto condotto con
tranquillità, senza pretese, arcaistico nelle figure dei Ss. Fran-
cesco e Benedetto, ingrandite, tirate su con uno schema di ver-
ticali.
Altro contemporaneo a quel pittore è Bernardino Lama *,
migliore del D’Amato. Nella Deposizione ai Ss. Severino e Sosio,
si nota qualche contorcimento alla Marco Pino, ma in generale la
1 Notizie su Giovan Bernardo Lama:
1508 — Secondo il De Dominici, Giovan Bernardo nacque circa
quest’anno da un Matteo, « ordinario pittore », e giovanetto fu
posto alla scuola di Giovan Antonio d’Amato. Ma più si giovò
degli insegnamenti di Polidoro da Caravaggio, quando questi,
nel 1527, dopo il sacco di Roma, fuggì a Napoli, ove si trat-
tenne qualche tempo.
1557 — Il duca d'Alba, vicerè di Napoli, commette a Giovan
Bernardo Lama gli affreschi della Cappella del Tesoro, poi
distrutti per edificare la nuova e più sontuosa cappella (DE
DOMINICI).
1560, 7 giugno — Giovan Bernardo riceve 50 ducati per un’ancona
destinata all’altare di Giovan Battista Sensale, nell’Annunziata
di Napoli (FILANGIERI).
1564 —— L'artista viene incaricato di condurre e dirigere gli
stucchi e gli ornamenti della chiesa della SS. Annunziata
e del suo soffitto (DE DomInICI).
1590, 15 febbraio — Giovan Bernardo fa il disegno del guarni-
mento dell’organo sopra la cappella dei Pellegrini, nella chiesa
dell’Annunziata (FILANGIERD).
1598, aprile — Data della pala con l’Incoronazione della Vergine,
nella cattedrale di Solofra.
so raffael- È ignoto l’anno della morte dell’artista, che il De Dominici
calvario a poneva erroneamente nel 1579, e che invece dev’essere più
re sembra tardo di questa data di circa vent’anni.