1598 — Aveva finita l’Assunzione per il Duomo di Lucca, e gli
veniva pagata fiorini 243, I5 (RIDOLFI, op. cit.).
- 1599-1600 — È in Lombardia. Dipinge nella Certosa di Pavia
io la volta della Sagrestia e la tribuna, con Alessandro Casolani
ie PETRUS SORRIUS SENES. E A, D.1600). -
1600 — Secondo il ROMAGNOLI (ms. cit.), avrebbe abbozzato a
Milano un Giudizio Finale per il Passignano.
si 1600, ottobre — Il BALPINUCCI dice che da Milano andò a Siena:
a questo tempo fa risalire la decorazione della tribuna di San
biz Quirico. Il ROMAGNOLI (ms. cit.) invece suppone che avanti
tata passasse da Firenze e vi dipingesse un Martirio di S. Apol-
si lonia portato poi nella Pieve dell’isola del Giglio.
o ie I601 — Martirio di S. Lorenzo nella Badia di Poppi in Casentino.
1602 — Madonna col Bambino in gloria e Santi in $. Agostino
a Montalcino.
1603 — È a Pistoia: aiuta il Passignano negli affreschi della
volta alla cappella maggiore: eseguisce gli Evangelisti e quat-
tro Profeti.
1605 — Torna a Siena: poi va a Firenze. Fa contratto col pro-
prio nipote Silvestro Lucchi che s’incarica di vendergli quadri
in Spagna (BALDINUCCI).
1607, 30 luglio — Dice il BaLpINUCCI che i primi quadri del
Sorri accompagnati dal Lucchi fino al porto di Cartagena
per esser poi venduti in Spagna, sono «caricati in Livorno...
sopra galeone S$. Francesco del Serenissimo Granduca ».
1608 — Secondo il ROMAGNOLI (ms. cit.), sarebbe stato sempre
a Firenze.
1610-1612 — È a Roma (BALPINUCCI). Il BALDINUCCI aggiunge
anche che sarebbe stato di nuovo chiamato a Genova nel
1610, ma che a lui questo non risulta, pur non essendovi dati
per escluderlo.
1613 — Secondo il ms. del RomAaGNoLI, sarebbero di quest’anno
i suoi affreschi in $. Marta (oggi San Marco) a Siena.
1614 — Martirio di S. Sebastiano nella Confraternita di S. Se-
bastiano (oggi $. Petronilla) a Siena.