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carraccesco, non senza dissidio fra le persistenti forme bolognesi, l’influsso di
Michelangelo e l’atteggiamento neo-classico. - Collaboratori di Annibale nella
decorazione farnesiana, ov’egli mostra, nei grandi altorilievi colorati, di aver i
rinunciato alle sue ricerche pittoriche. - Ma nelle lunette della cappella Al- -
dobrandini, nella freschezza degli idillici paesi, egli torna alla vita, e talvolta piume
prelude alla poesia delle visioni di Claudio Lorenese. o
AGOSTINO CARRACCI. :
1557, 15 agosto — Nasce a Bologna (GUALANDI)). ces
1580-85 — Collabora con i cugini in Palazzo Fava. la
I581 — Scrive al card. Paleotti inviandogli una incisione di val
Bologna (BorrtAarr-TIcozzI). luce
1582 — È a Venezia, ove incide la Crocefissione del Tintoretto dà
(SUPINO). gesti
1582-83 — Dipinge l’Adultera a Brera (ID.). la I
1585 — Fonda con Ludovico e Annibale l’Accademia dei Desi- fax
derosi. reggi
15836 — Data della Madonna e Santi nella Pinacoteca di Parma. d I
1587 — Incide l’Ecce Homo del Correggio (FORATTI). del m
1589-90 — Fa le incisioni della Gerusalemme Liberata (Surrno). e le ve
1592 — Collabora nella decorazione di Palazzo Magnani (Mar- font
VASIA). ae
1593-94 — Collabora in Palazzo Sampieri (ID.). e
1597, €. — Raggiunge Annibale a Roma (ID). -
1597-1600 — Collabora con Annibale nella decorazione della ii
Galleria di Palazzo Farnese (MALVASIA). -
1598 — Data il ritratto di Anna Guicciardini, oggi a Berlino. -
1599 — Incide Omnia vincit Amor (MALVASIA). -
1600 — Va a Parma, dove compie due Storie di Galatea per io
il palazzo del Giardino (TIETZE). on
1602, marzo 22 — Muore a Parma (MALVASIA). a
o,
I cugini Carracci, nel colorire i fregi delle superbe stanze di nelle
palazzo Fava, divisero gli scomparti delle scene mitologiche gian
per mezzo di statue monocrome, alla maniera usata dal ‘Tibaldi
de de at