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nella pompa banale dell’Adorazione de’ Magi a San Gio-
vanni Rlimosinario di Venezia. — CATALOGO DELLE OPERE.
DARIO VAROTARI.
LA VITA. — BIBLIOGRAFIA. — L’ OPERA: Maestro eclet-
tico, che passa dall’imitazione del Veronese a quella dei
seguaci del ‘Tintoretto, tra le più svariate e sconnesse
reminiscenze d’opere d’arte. — CATALOGO DELLE OPERE.
CAMILLO BALLINI DI BRESCIA.
I° OrEra: Si firma discepolo di Tiziano, e segue so-
prattutto gli esempi del Veronese nelle pitture allegoriche
a decorazione del soffitto di una saletta presso la Sala
dello Scrutinio. — Tra le migliori opere di questo mediocre
manierista è l’ovato raffigurante la Vittoria di Trapani nel
soffitto alla sala dello S$crutinio, commistione di forme
veronesiane e tintorettesche in un insieme turbinoso.
‘TOMMASO DOLABELLA.
L’ OPERA: Scolaro dell’Aliense. — Sua composizione per
il soffitto della Sala del Senato, raffigurante Il Doge
Pasquale Cicogna davanti all’altare.
PIETRO DAMINI.
LA VITA. — BIBLIOGRAFIA. — L’ OPERA: Fcelettico se-
guace dei maestri veneti, specialmente di Tiziano e del
Veronese. — $opra la mediocrità della sua diffusa opera
di pittore si elevano la Deposizione di Cristo nel Museo
Civico di Castelfranco e la Crocefissione nella chiesa del
Santo a Padova.
PAOLO PIAZZA DI CASTELFRANCO.
I’ OpERA: Raccoglie, nel Battesimo di Costantino in
San Polo a Venezia, motivi diversi dal Veronese, da
Jacopo Bassano, dal Tintoretto, amalgamandoli in un
insieme torbido e arido di colore, angoloso di forma,
lustro di superfici.
MATTEO INGOLI DI RAVENNA.
L’ OrERA: Scolaro di Alvise Benfatto, risente soprat-
tutto della maniera di Paolo Veronese, pur serbando