disegnate con una rapidità corsiva e una leggerezza di contorni
d’origine schiettamente toscana, il carattere veronesiano del-
l’edificio a sinistra, chiaro sul cielo rabescato di nubi, infine il
raddolcito michelangiolismo di alcune teste (ad esempio quella
lipinto in
tesa della
tri parroc-
{test 'anno
06 anni
lella Re-
ti Fig. 51 — Venezia, Palazzo Ducale, $ala del Senato.
e Marco Vecellio: Gli Zecchieri al lavoro.
1 deco- (Fot. Naya).
Ue dell’uomo che lega il sacco di monete), e la vigorosa modellatura
er plastica dell’operaio che scende dalla scala 1.
‘Tutte inferiori a questa sono le altre opere di Marco in pa-
i lazzo dei Dogi; basta pensare ai cartacei ritratti di Procuratori
nella Collezione Querini Stampalia, o alla tela sulle pareti della
' sala del Consiglio dei Dieci, raffigurante la Conclusione della
pace fra Papa Clemente VII e l'Imperatore Carlo V a Bologna
(fig. 52), rassegna di marionette in grossi roboni, ove il rosso crudo
i tenta dorarsi alla tizianesca e l’oro delle carni s’ingrigia sporcato
1 Ci domandiamo se non esistesse un disegno preparatorio di Giuseppe $alviati, tanto
jelt sembra poco verosimile che il meschino Marco Vecellio abbia ideata una composizione così
: liberamente mossa e decorativa.
cri
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