del Martirio di Santo Stefano, dipinto per la chiesa a lui
dedicata.
MATTEO PONZONE.
LA VITA. — L’ OPERA: Scolaro del Peranda, manierista
mutevole che trae da fonti diverse gli schemi delle opere,
e, mentre nel quadro di Santa Maria dell’Orto par dipinga
sopra una carta tirata a lucido le piatte figure, nel Cro-
cefisso di San Cassiano deriva forza di risalti plastici
dall’ombra e trova qualche motivo fantastico d’impronta
barocca, forse per ispirazione del veronese Orbetto. —
CATALOGO DELLE OPERE.
GIOVANNI CONTARINI.
LA VITA. — BIBLIOGRAFIA. — L’ OPERA: Manierista tra
i più notevoli del mondo veneziano, studioso delle opere
di Tiziano e del Tintoretto. — Tra le sue pitture più pre-
gevoli sono la tela raffigurante Il Doge Grimani davanti
al trono di Maria, in Palazzo Ducale a Venezia, singolare
per larghezza di modellato, slancio compositivo, squillo
di luci fra l’ombra, e la Natività di Maria nella chiesa
dei Santi Apostoli, ove egli si afferma robusto costruttore,
ampio di forme, intenso di luministici risalti. — Sebbene
abbia importanza notevole nella sua opera il luminismo
tintorettesco, e anche talvolta l’influenza del Palma
Giovine, più che i manieristi aggruppati intorno a questo
Maestro, ricorda Tiziano nella morbida fusione cromatica
di alcune sue opere. — CATALOGO DELLE OPERE.
ALESSANDRO VAROTARI, detto IL PADOVANINO.
LA VITA. — BIBLIOGRAFIA. — L’ OPERA: Mediocre pittore
nella maggior parte delle sue composizioni, inspirate a
un tizianismo accademico, privo di forza, artificioso. —
In qualche momento d’eccezione riesce ad imprimere
nelle sue opere segni di una forte personalità. — Così
raggiunge novità di visione decorativa nei quadri della
chiesa di San Nicola da Tolentino, ritmi neoclassici nelle
Nozze di Cana all’Accademia di Venezia, e un’espressione
pienamente secentesca di sensualità pittorica nella
Betsabea del Museo Civico di Padova. — CATALOGO DELI E
OPERE.
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