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TI. — DEVIAZIONI VARIE DALLA RADIZIONE DEL MORETTO, DEL
MORONI, DEI CAMPI E DEL LOTTO NEI MANIERISTI DI
BRESCIA RK DI! BERGAMO . L2. e UO 1A
1. Imitatori del Lotto, del Moretto e del Moroni a
Bergamo e a Brescia: Agostino Facheris, Sci-
pione Scanardi da Averara e G. B. da Averara,
Agostino Galeazzi, Luca Mombello, Pietro
Rosa . . . PE TE. RR Pag: 311
2. Deviazioni varie dalla tradizione del Romanino,
del Moretto, del Moroni e dei Campi: Lattanzio
Gambara, Tommaso Bona, Grazio Cossali,
Pietro Gianmaria Bagnatori detto il Bagnadore,
Antonio Gandino, Girolamo Rossi, Pietro e Fra’
Benedetto Marone, Enea Talpino detto il Sal-
meggia, G. Paolo e Francesco Cavagna, Giro-
lamo e G. B. Grifoni, Anonimo maestro di
Ciusone . “RARE AA. leo. 323
III. — INFILTRAZIONI VENETE IN LOMBARDIA PER L'ARTE DI
SIMONE PETERZANO E DI GIOVANNI DA MONTE CRE-
MASCO . Li. eo Lu I
Simone Peterzano . . . . . + + so E Pago 301
LL’ OrERrA: Tracce di una prima educazione veneta,
già molto indebolite dal sopravvento delle forme dei
Campi e dei seguaci di Leonardo in Lombardia, nella
Pietà della chiesa di San Fedele, e negli affreschi raffi-
guranti la Natività € l'Adorazione de’ Magi nella Certosa
di Garegnano. — Squilibrio portato nella maniera del
pittore veneto dalla visione dell’arte lombarda. — Vivezza
di movimento decorativo nelle pitture della cupola.
Note caratteristiche del cromatismo di Simone Peterzano.
CATALOGO DELLE OPERE.
Giovanni da Monte . . - - - Pag: 391
BIBLIOGRAFIA. — L’ OpERA: Influsso del Pordenone nei
grandiosi effetti scenografici ricercati dal pittore cremasco