decorando l’organo della chiesa milanese di San Nazaro,
tra dirette reminisceuze degli studi di Leonardo per mo-
numenti equestri e battaglie. — CATALOGO DELLE OPERE.
IV. — COMPROMESSO FRA LA TRADIZIONE VENETO-LOMBARDA
É QUELLA ARTISTICA TOSCANO-ROMANA . . . . Pags.305
Giuseppe Porta, detto il Salviati . . . . . . . Pag. 398
LA VITA. — BIBLIOGRAFIA. — LL’ OPERA: Persistenza
della tradizione formale toscano-romana fra i primi
venezianismi, nel Cristo deposto della chiesa di $. Maria
degli Angioli a Murano. — Studio del Veronese nella pala
d’altare di San Francesco delle Vigne a Venezia e nel-
l’Annunciazione del Museo Civico di Padova; di Bonifacio,
nelle Sibille di Santa Maria Zobenigo a Venezia. — Come
in questi dipinti, rimane pesante la forma nel Cenacolo
di Santa Maria della Salute, ove il manierista toscano
volge a ricerca di morbidezze cromatiche. — Dissidio fra
l’intonazione tizianesca e la persistenza di accademismi
romani. — Gruppo di opere che rappresenta nell’arte del
Salviati il periodo di maggior adattamento alla civiltà
pittorica veneziana: le ante d’organo con David in tuga,
nella chiesa della Salute, la pala di San Zaccaria, guasta
da qualche figura di stampo accademico, i tondi della
Biblioteca sansoviniana, la Deposizione nel presbiterio
di $. Pietro Martire a Murano. — Si ravviva il compro-
messo fra la tradizione michelangiolesca di Cecchin Sal-
viati e la facilità pittorica acquisita a Venezia, nell’af-
fresco della Sala Regia in Vaticano. — La pala di Santa
Maria de’ Frari, composta dal Salviati con un rinnovato
senso di grandiosità costruttiva. — CATALOGO DELLE OPERE.
Girolamo Muziano . . RL Mn i i LUG 428
LA VITA. — BIBLIOGRAFIA. — L'OPERA: Riflessi delle
tarde opere del Romanino, nella sua primitiva Madonna
di Belluno. — Ricordi di Tiziano. — Attrazione in Roma
all’arte di Sebastiano del Piombo. — Convenzionalismi,
forme accademiche, tra i continui richiami agli esempi
iniziali, alle origini venete. — Kvolversi del Muziano nella
trasformazione del tipo di San Girolamo e di San Fran-
TI]