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caratteristiche fra le tre pitture che qui riproduciamo, e che si
direbbero opera di artisti differenti. La personalità di Dario
Varotari appare da esse inafferrabile: varia col volger del vento,
col mutar capriccioso dei modelli. Non è fenomeno da sorpren-
dere nel mondo manieristico dei Veneti, dove è abbastanza co-
mune il tipo del pittore che raccoglie a caso motivi svariati da
svariati esemplari, e potrebbe dirsi il tipo del « pittor di ven-
tura ». !
1 Catalogo delle opere:
Padova, Chiesa del Carmine: Potrtelle dell’organo.
— Museo Civico: Pala d’altare con il Redentore, i Santi Girolamo e Giorgio, 1 Donatori (pro-
viene dalla Chiesa di $ant’Egidio).
— — La Lega Sacra fra il Pontefice, il re di Francia e la repubblica Veneta (proviene dal
palazzo del Podestà).
Praglia, Chiesa dell’Assunta: Le Tentazioni di Sant’ Antonio.
— — La lapidazione di Santo Stefano.
— Appartamento abbaziale: Figure allegoriche entro nicchie e paesaggi con parabole.
— Corridoio del chiostro: La Pietà, l’ Incoronazione della Vergine, la Visitazione.
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