non TOMMASO BONA.
n a 1548 — Nascita del pittore (FENAROLI).
| 1577 — Dipinge con Pietro Marone la nave di mezzo dell’antica
i a chiesa di $. Pietro de Dom (FENARoLI).
! a 1588 — È di quest’anno una sua polizza d’estimo (FENAROLI),
o "- nella quale appare che aveva crediti per lavori eseguiti a
I Gavardo, Bovegno, Esine in Valle Camonica, e Bedizzolo.
i W 1590, 28 maggio — È di questa data la deliberazione dei presi-
i denti del Santuario di S. Maria dei Miracoli per l’allogazione
gie a lui del quadro della Natività di N. S. (FENAROLI).
i 1614 — Data della sua morte (FENAROLI).
gruppo ms
ii Nel quadro, in pessime condizioni di luce, della chiesa di
A Santa Maria de’ Miracoli, Tommaso Bona, indicato come scolaro
uti del Tintoretto, segue le orme di Lattanzio Gambara nel trarre
a O elementi dalla tradizione del Correggio e del Parmigianino, forse
E: I traverso i Campi. Sul fondo scuro, le immagini descrivono arco
o di ghirlanda: e una ricerca di preziosità manieristica si palesa
o nell’allungamento delle figure, nella disposizione di esse studiata
- e artificiosa, anche in certe note di colore estranee all’ambiente
i artistico di Brescia. Qua e 1à, nella trasparenza delle carni come
° si accese da intensa luce, è forse un ricordo di luminismo savol-
- diano.
335