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nella chiesa dei Miracoli. Qualche ricordo di Lelio Orsi è palese
nel gruppo del Santo cavaliere e del committente sotto il bandie-
rone barocco. Anche il colore non è privo di qualità: sensibile
al gioco della luce è il velluto fulvo del baldacchino; nel bianco
lanoso del manto di San Paolo e nell’azzurro-grigio di quello della
Vergine, risuonano le note particolari del Moretto; un fresco
rosa riecheggia dalla veste di Maria alla veste e alla piuma di
San Giorgio, che fa sventolare con decorativa baldanza il bel
vessillo di felpa bianca crocesignato di grigio. Il monotono, l’a-
rido coloritore delle Pietà, qui ci sorprende con brani pittorici
di singolare bravura, come il ginocchiale del Santo strisciato
di luce.