ii.
INFILTRAZIONI VENETE IN LOMBARDIA NELL’ARTE DI SIMONE
PETERZANO E DI GIOVANNI DA MONTE CREMASCO.
SIMONE PETERZANO.
L’OPERA: Tracce di una prima educazione veneta, già molto indebolite dal so-
pravvento delle forme dei Campi e dei seguaci di Leonardo in Lombardia, nella
‘“ Pietà ” della chiesa di San Fedele, e negli affreschi raffiguranti la ‘““ Nati-
vità ”’ e l’‘“ Adorazione de’ Magi ” nella Certosa di Garegnano. - Squilibrio
portato nella maniera del pittore veneto dalla visione dell’arte lombarda. -
Vivezza di movimento decorativo nelle pitture della cupola. - Note caratteri-
stiche del cromatismo di Simone Peterzano. - CATALOGO DELLE OPERE.
GIOVANNI DA MONTE.
BIBLIOGRAFIA. - L’OPERA: Influsso del Pordenone nei grandiosi effetti sce-
nografici ricercati dal pittore cremasco decorando l’organo della chiesa mila-
nese di San Nazaro, tra dirette reminiscenze degli studi di Leonardo per mo-
numenti equestri e battaglie. - CATALOGO DELLE OPERE.
SIMONE PETEREZZANO o PETERZANO o PETRAZZANO
detto SIMONE VENEZIANO.
1573 — Data de’ suoi affreschi con Storie dei Santi Paolo e
Barnaba, nella chiesa omonima a Milano.
1577 — Simone Petrazzano bergamasco s'impegna con 1 de-
putati della fabbrica di Santa Maria presso San Celso a Mi-
lano di dipingere le due ante d’organo della chiesa, con la
Natività della Vergine all’esterno, l’Assunzione e lo Sposalizio
all’interno. Il tempo stabilito è di un anno e mezzo; il com-
penso di dugento scudi (PEVSNER).
1579 — Data della tela con lo Sposalizio di Santa Caterina,
nella sagrestia di Sant’Angelo a Milano.
1584, 6 aprile — Accordo fra « Michael Angelus de Miritiis filius
quondam domini Firmi» e «nobilis dominus Simon Peter-
zanus filius quondam domini Francisci », perchè il primo