ERE SANTI DI TRO.
Rial colpo 1536, 6 ottobre — Nacque a Borgo S. Sepolero (nota al VAS.
sg Mm, ediz. Sansoni, VII, 619; ConnNAGHI, 240). Il BALP. invece
di e diet dà la data 1538.
ate atti: Venne a Firenze fanciullo, e qui fu educato (BAGLIONE,
tia 65; BarnD. VII, 61). Studiò sotto Bastiano da Montecarlo,
tile costruttivo poi sotto il Bronzino. Per addestrarsi nel disegno frequen-
E tava anche Baccio Bandinelli (BORGHINI, BAGLIONE, BaAr-
ruova.- Ritmo DINUCCI).
Mon 1554 — Era nella Compagnia di $. Luca (COLNAGHI, 240).
lost 1558, circa — Andò a Roma, ove dal cardinale Bernardo Sal-
I Bambino in viati gli fu data a decorare una cappella, e ove dipinse in
| Belvedere per Pio IV (Ba1pInuccrI, VII, 63).
ii Luca: fre 1562, citca — Tornò a Firenze (BALD., ivi).
i I 1564 — Per le esequie di Michelangiolo dipinse una tela con
\OGO DELLE la scena della visita del Buonarroti al duchino Francesco
de’ Medici in Roma, e degli onori che ne ricevè (Vasaxrr, VII,
ud 309; BALD., VII, 64). La tela fu appesa alle pareti dell’Acca-
attenersi ag demia nel 1571 (COLNAGHI, 240).
n i: & 1564-1601 — Citato nei registri dell’Accademia del disegno (Cor-
lia cilea NAGHI, 240).
giù e ti 1565 — Lavorò all’apparato per le nozze di Francesco de’ Me-
me dici con Giovanna d’Austria, facendo con Carlo Portelli da
dorentini nella Loro le pitture di Borgo Ognissanti. Nella stessa occasione
na daga dipinse a chiaroscuro, su tele grandissime, storie d’uomini
n pi illustri di casa Orsini, in un teatro a piazza S$. Lorenzo. Ciò
he Cambiano fece per commissione di Paolo Giordano Orsini, duca di
lito Bracciano (Vasarr, VII, 619; MELLINI, nella stessa ediz.
del VAasAaRrI, VIII, 618).
- 1567 — Iscritto all’Arte dei Medici e Speziali (COLNAGHI, 240).
hi est 1567, ultimo giorno di novembre — L’Accademia assegnò agli
) settecento artisti i lavori di abbellimento della sua sede nel capitolo dei
i Servi. A Santi fu data a fare la storia che poi eseguì il Va
sari; al Vasari quella che fece Santi.
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