Full text: La pittura del Cinquecento (9, Parte 7)

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10 del fra. 1597 — Dipinse, per messer Francesco Gianfigliazzi, il ritratto 
10 (Barp della figlia di Carlo Panciatichi e anche quello di — o per — 
messer Carlo Quaratesi (COLNAGAHI, 241). 
EIpnrai: [1599 — Lapidazione di S. Stefano della chiesa di S$. Gervasio 
a Firenze. 
Roberto Strozzi condusse il pittore a Venezia. Ivi Santi 
il di ‘Tito conobbe Tiziano e altri maestri della scuola veneziana. 
1603, 25 luglio — Morì a Firenze (BALD., VII, 74), e fu sepolto 
bi nella chiesa dell’Annunciata. 
gia Furono suoi figli Tiberio e Orazio pittori. Ebbe molti di- 
(TXYYYT : è » e » a ; 
“LXXXI scepoli!, tra i quali Gregorio Pagani, Cosimo Gamberucci, 
Bernardino Monaldi, Andrea Boscoli, Antonio Tempesti, Do- 
o menico Buti, Ludovico Buti, Agostino Ciampelli, ed altri.1 
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Coniiter- Santi di Tito esordì con lo studio di Andrea del Sarto, di 
la Confra- cui recan tracce evidenti i tipi della Pietà nella Galleria Antica 
e Moderna di Firenze (fig. 310), composizione memore anche del 
grande esemplare di Fra’ Bartolommeo. La forma dura, lapidea, 
1 Fra i discepoli, secondo il FINE&SCHI, va indicato Cosimo Gheri, che dipingeva a Fi- 
renze intorno al 1600 (vedi P. VINCENZO FINESCHI, Il Foresiiero istruito in S. Maria No- 
vella, Firenze, 1790). Sul Gheri vedi anche il RIcHA, Notizie, ecc., III, 1755, 91; l’articolo 
in THIEME-BECKER (1920); e il Voss, Die Malerei der Spiàtr., 1920, 360. Fra le sue opere, 
s’annoverano il Martirio di San Simone nella Confraternita di $. Pier Maggiore a Firenze, 
il Diavolo gitta contro una pietra, che viene allontanata dagli angioli nel Chiostro grande di 
S. Maria Novella. 
Bibliografia su Santi di Tito: Carteggio artistico inedito di D. VINCENZO BORGHINI, 
raccolto e ordinato dal prof. A. LORENZONI, Firenze, 1912, 96; VASARI, Le Vite, Edizione 
Sansoni; RAFFAELLO BORGHINI, Il Riposo, Firenze, 1730 (la 1% ediz. è del 1584); G. Ba- 
GLIONE, Le Vite de’ pitt. scult. et arch., 1642; BOCCHI-CINELLI, Le Bellezze della città di Fi- 
renze, Pistoia, 1677; FIL. BALDINUCCI, Delle not. de’ Professori del disegno. Edizione accre- 
sciuta di annotazioni del Sig. DOMENICO MARIA MANNI, Firenze, VII (1770) 61 es. (la 1% 
ediz. è del 1681); GIUSEPPE RICHA, Notizie istoriche delle chiese fior., Firenze, 1754; ID., 
Serie degli uomini i più illustri nella pittura, scultura e architettura, VII (1773) Firenze, p. 
167 s. (1a 1% ediz. è del 1709); LANZI, Storia pitt. della Italia, Bassano, 1795-95, I, 189 (1a 
1% ediz. è del 1789); 1ID., L’Etruria Pittrice, Firenze, 1791, 1, tav. 60; DOMENICO MORENI, 
Notizie istoriche dei contorni di Firenze, Firenze, 1791-95; Almanacco Pittorico, Firenze, 
1795; LEONCINI, Illustrazione sulla cattedrale di Volterra, Siena, Lazzeri, 1869, 61; CAroccI, 
preti in Arte e Storia, 1906, 159; HANS GEISENHEIMER, Di alcune pitture fiorentine eseguite intorno 
al 1570, in Arte e Storia, 1907, 19 $.; ALESS. DEL VITA, Il Duomo d’ Arezzo, Milano, Alfieri 
& Lacroix, 1912, 65; H. Voss, Italienische Gemiàlde des 16 und 17 Jahrhunderts in der Ga- 
lerie des Kunsthist. Hofmuseums zu Wien, in Zeitschr. f. b. K., 1912, 47; ID., Die Malerei 
1 der Spitrenaiss., 1920, 376 s.; ID., Zeichn. d. ital. Spàtrenaissance, Monaco, 1928, 46 e tav. 15. 
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