ni 0-3 a_n
colari come la mano aperta di San Giuseppe, l’orecchio falcato
da luce di un pastore, il cappello di paglia d’un altro inclinato
dall’ombra verso la luce, dimostrano come l’esempio del Cara-
vaggio abbia colpito questo manierista assetato d’effetti pit-
torici.!
Fig. 359 — Roma, Palazzo Doria. Passignano: La nascita del Redentore.
(fot. Alinari).
1 Catalogo” delle opere:
Arezzo, Chiesa di $. Francesco: La Vergine col Bambino e Santi.
Barberino di Val D’FElsa (prov. di Firenze), Chiesa: Convito in casa del Fariseo (tavola).
Borgo $. Sepolcro, Chiesa della Madonna delle Grazie: Disputa nel Tempio.
— Palazzo Comunale: Crocefisso con la Maddalena e altri Santi.
Camaldoli, Eremo, Cappella del Papa: Crocefisso e i Ss. Pietro, Paolo, Francesco e Romualdo.
Castelfranco di Sotto (Pisa), Pieve: Madonna e due Santi.
Firenze, Casa Buonarroti: Michelangelo presenta a Paolo IV il modello della cupola di
SS. Pietro.
Chiesa dell’Annunziata, Cappella Brunaccini: Architettura e tavola con la Guarigione
del cieco nato.
— Cappella Dell’Antella: Dei piccoli quadri, quello in basso a sinistra figurante /’ Ele-
zione del Beato Manetto al generalato dell’Ordine.
— Cappella della Madonna del Soccorso: Cristo risorto.
— Cappellina delle Reliquie (presso la Sagrestia): Madonna col Bambino e Santi (olio
su muro) e Angeli (nella volta).
Chiesa di $. Croce, Cappella Caldarini: S. Lorenzo distribuisce le elemosine.
e
LI