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ANDREA BOSCOLI.
— Dalle scarsissime notizie che rimangono, sembra che l’anno
di nascita del Boscoli vada posto circa la metà del ‘500. Il
BALDINUCCI, che ne è l’unico storiografo, e che pure afferma
di averne raccolte le notizie da un familiare del pittore,
non ne fa cenno, e solo dice ch'egli appartenne forse alla
nobile famiglia de’ Boscoli, e che, giovinetto, si pose alla
scuola di Santi di ‘Tito. Neppure ricorda l’epoca in cui il pit-
tore andò, per studio, a Roma, dove disegnò la pianta di
San Pietro e di altre chiese, e studiò le statue antiche, pren-
dendo gran pratica nel disegno.
1587 — Dipinge nel chiostrino dell’Annunziata una storia a
fresco con il Martirio di San Bartolomeo (BALDINUCCI).
1589 — In occasione delle nozze del granduca Ferdinando con
Cristina di Lorena, il Boscoli dipinge, insieme al Cigoli, al
Passignano e ad altri maestri, uno dei Profeti che ornavano
la eupola di Santa Maria del Fiore (BALDINUCCI).
1598 — Data di una Crocefissione che il BALpDINUCCI ricorda
nella chiesa dei Santi Apostoli a Firenze, e che fu fatta fare
per Margherita Pitti.
- Secondo il discorso del BALpINUCCI, dovrebbe porsi in questi
ultimi anni l’avventura del pittore, che, trovandosi presso
Macerata a disegnarne la veduta con la fortezza, venne fatto
prigioniero, condannato alla pena capitale come spia, e li-
berato solo per intercessione del fiorentino monsignor Ban-
dini, governatore della città. In seguito a ciò, egli si fermò
a Macerata, e dipinse molte cose, anche per la provincia.
I600 — Data della Natività nel Museo Civico di Fabriano.
1693 — Data dello Sposalizio della Vergine a Sant’Elpidio a
Mare.
1606 — Circa quest’anno va posta la morte del Boscoli, avve-
nuta in Firenze (BALpINUCCI). 1
1 Bibliografia su Andrea Boscoli: BALDINUCCI F., Notizie dei Professori del disegno,
Firenze, 1846; LANZI L., Storia pittorica, Milano, 1824.