veva restare a Roma in memoria del trionfatore. Se la fisiono-
mia era resa dal pittore tanto da far dire a certo Gallo, in una
lettera alla vedova di Marcantonio: « ha fatto quelli due ritratti
che in vederli bisogna piangere perchè par che sia vivo », la forma
resta superficiale, vitrea, per quello sforzo di rendere quanto fa
perdere di vista la totalità dell’effetto.
Fig. 432 — Roma, Galleria Colonna. Pulzone: Ritratti della famiglia Colonna.
(Fot. Alinari).
Sebbene l’arte fiamminga abbia vinto il Pulzone, questi
non si attiene sempre ai suoi esemplari, che par seguire quando
gliene venga il destro, pronto ad assoldarsi con altri maestri,
a tenere altre vie più opportune, a seconda dei casi.
A Firenze lasciò alcuni ritratti, uno di principessa (Galleria
Pitti n. 211), su fondo grigio, con ricco e sottile collaretto, veste
attillata grigia-azzurra, ornamenti d’oro e doppia collana di
perle. Qualcosa di perlaceo è in questo ritratto e in altro, pure