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LAZZARO TAVARONE.
1556 — Nacque a Genova da genitori poveri (SOPRANI, I, 144).
Fin da fanciullo mostrò passione per la pittura. La madre
lo allogò presso Luca Cambiaso, a cui egli presto divenne,
da discepolo, coadiutore e compagno (SOPRANI, I, 144).
1583 — Seguì Luca Cambiaso a Madrid e lo aiutò nelle pitture
dell’Escuriale. Le parti fatte da lui non si distinguevano da
quelle del maestro (SOPRANI, I, 144).
1585 — Morì Luca Cambiaso a Madrid. Lazzaro Tavarone ri-
mase tuttavia in questa città ancora nove anni, acquistandosi
onore e danaro. Ma il danaro dovè poi a poco a poco consu-
mare per le sue malattie (SOPRANI, I, 144 s.).
1594 — Tornò a Genova, ove dette prova di sè. Prima di par-
tire per la Spagna aveva lavorato soltanto in collaborazione
con il Maestro (SOPRANI, I, 145).
I6II — Dipinse nell’Oratorio della Vergine (SOPRANI, I, 148).
I615 — Firmò un affresco nel pal. Grimaldi, secondo l’ALIZERI
(1, 462);
1626 — Data dell’Ultima Cena dell’ospedale maggiore di Ge-
nova. Il pittore fece anche ritratti. Più però si distinse nelle
storie d’invenzione, specialmente in quelle ad affresco (So-
PRANI, I, 145 Ss.).
Stanco di tante fatiche, essendo vecchio e malato, lasciò
i pennelli. Si dilettava di una bella raccolta di più di duemila
disegni suoi e di altri. Questi disegni, venuti nelle mani degli
eredi, o furono venduti o furono fatti perire (SOPRANI, I,
149).
I641 — Morì (SoOPRANI, I, 149).
Il SOPRANI dice che il pittore aveva 75 anni quando morì,
ma ciò non s’accorda con la data di nascita. !
1 Bibliografia su Lazzaro Tavarone: RAFFAELLO SOPRANI, Vite de’ pittori, scultori e
architetti genovesi rivedute, accresciute ed arricchite di note da CARLO GIUSEPPE RATTI,
Genova, 1786, I, 143 S. (La prima edizione è del 1674); BALDINUCCI, Not. de’ Prof. del Dis.,
Firenze XI (1771), 212 S. (La prima edizione è del 1681); CARLO GIUSEPPE RATTI, Istruzione
di quanto può vedersi di più bello in Genova, 2° ediz. 1780 (La prima ediz. è del 1766); LANZI,