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‘ Ame in quest'immagine d’uccellino che s’affaccia spaurito all’orlo 
i del nido, nella tenerezza dell’ombra che punteggia i lineamenti 
del volto, sotto la gran fronte convessa. 
Il gruppo della Madonna col piccolo Gesù, più libero nell’aria 
sul fondo alonare e col manto più arrovellato e cincischiato, si 
rivede nella bella pala di Cagli, ora ad Urbino, fra altri motivi 
Fig. 511 — Roma, Galleria Borghese. Federigo Baroccio: Enea salva Anchise. 
(Fot. Anderson). 
di opere varie, che il pittore di frequente rimaneggia: il Santo 
vescovo grandioso come il Sant’ Antonio Abate della pala di Santa 
Lucia, e un angioletto ristampato da altro presso la Madonna del 
Popolo. Ricca di vita fantastica è la metà inferiore del quadro, 
con le belle immagini dei Santi, il gruppo rupestre di Santa 
Elisabetta e del vivace San Giovannino, il misterioso paese velato 
er di caligine tra barbagli di luce. Vi è in questo quadro l'intonazione 
si bruna e fusa della Madonna del Rosario; e vi s’accordano la fi- 
H gura velata di Santa Flisabetta col manto livido, e il paese a 
o ondate di grigi. 
O ° Il gruppo di Santa Elisabetta e di San Giovannino si ritrova, 
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