280 I. — SCULTURA VENETA VERSO LA FINE DEL ’500
simo incomodo però son postissimo a darle ogni sorte di satisfacione
et sino ora sarei comparso ma perchè le cose de li argenti portano mag-
gior tempo di quel che non si stima o deferito sino ora però io spero
di esser di domenicha ouero marti con le due statue l'una finita a
fato et l’altra a bonissimo termine et spero che S. A. restara comple-
tamente satisfato ».
1605, 13 gennaio — Porta questa data un atto del notaro Mandricardo
Avyola di Massa, dal quale si apprende la presenza di ‘Tiziano in quella
città. Nell’atto egli delega M°. Jacopo Palma lucchese, abitante in
Massa, a ritirare da Melchiorre alias Roncaglia di Bedizzano 400 scudi
per residuo di certo marmo.
1607 — I ’Aspetti muore, quarantaduenne, a Pisa, e gli son fatti degni
funerali a spese del suo mecenate Camillo Berzighelli, che nel chiostro
della chiesa del Carmine fece porre a sua memoria un busto marmoreo,
opera di felice Palma di Massa Carrara i
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Più che ogni altro maestro veneto della seconda metà del Cin-
quecento, Tiziano Aspetti sente l’influsso del manierismo toscano,
specialmente nelle due ultime fasi della sua non lunga vita artistica.
1 Bibliografia: RICHA GIUSEPPE, Notizie Istoriche delle Chiese fiorentine, Firenze,
1755, parte I, tomo III, pag. 159; BRANDOLESE PIETRO, Pitture, Sculture, A rchitet-
tuve ed altre cose notabili di Padova, Padova, 1795, a spese di Pietro Brandolese li-
bra io; MOSCHINI GIANNANTONIO, Guida per la Città di Venezia, Venezia, 1815, vol. I,
pagg. 34, 417; Ip., Guida per la Città di Padova, Venezia, 1317, Fratelli Gamba, pagg. 29,
34, 41, 75; ZABEO ProsDocImMo, Osservazioni relative alla vita ed all’arte di Tiziano
Aspetti, scultore padovano, in occasione delle nozze Santi-Fonzago, Padova, 1821, Tip.
del Seminario; CICOGNARA, Storia della Scultura dal suo Risorgimento in Italia fino al
secolo di Canova, Prato, 1825, Fratelli Giachetti, vol. V, pag. 294; BALDPINUCCI Fr-
LIPPO, Notizie dei professori del disegno da Cimabue in qua, Firenze, 1846, per V. Ba-
telli e Compagni, vol. III, pagg. 489-490, 491; SELVATICO P., Sulla architettura e sulla
scultura in Venezia, Venezia, 1847, Paolo Ripamonti Carpano, pag. 311; SELVATICO P.
e LAzARrI V., Guida artistica e storica di Venezia e delle Isole circonvicine, Venezia, 1852,
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La Basilica di S. Antonio di Padova, Padova, 1852, vol. I, pagg. 86, 131, I9I, 257;
PIETRUCCI NAPOLEONE, Biografia degli artisti padovani, Padova, 1858, pag. 13, alla
voce « Aspetti (Tiziano) »; MOTHES OSCAR, Geschichte dev Baukunst und Bildhauerei
Venedigs, Leipzig, 1859, pag. 258; CamporI G., Memorie biografiche degli scultori,
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Figuli, fonditori e scultori in relazione con la Corte di Mantova, nei sec. XV, XVI, XVII,
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NISCIG TL. Venezianische Bildhauey a. Renaissance, Vienna, 1921; LORENZETTI G., in
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e set