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SCULTURA LOMBARDA VERSO LA FINE DEL ’500.
1, Leone e Pompeo Leoni. - 2, Annibale Fontana. - 3, Pellegrino Tibaldi e gli scultori del
duomo milanese. - 4, Giangiacomo, Guglielmo, Giambattista, Tommaso, Teodoro della Porta.
5, Pirro Ligorio e i Cassignola. - 6, Prospero Antichi, detto il Bresciano, Ambrogio Bonvicino
e Leonardo da Sarzana. - 7, Maestri Comacini: I Paracca da Valsolda, Giacomo Silla Longhi da
Viggiù, Stefano Maderno da Bissone, Ippolito Buzio da Viggiù, i Carlone e altri scultori in
Liguria. - 8, Maestri stranieri tra i Lombardi a Roma. - 9, Maestri emiliani tra i Lombardi
a Roma. - 10, Maestri romani tra i Lombardi a Roma.
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LEONE LEONI E POMPEO LEONI
1509 — Data approssimativa della nascita ad Arezzo da Giambattista
Leoni.
I53I — Nascita di suo figlio Pompeo.
1337, 23 aprile — Scrive a Pietro Aretino da Padova, e gli dà notizia
della medaglia eseguita di Isabella Villamarina, moglie di Ferrante
Sanseverino, principe di Saletno, e del conio iniziato dell’altra me-
daglia di Monsignor Pietro Bembo. Entrambe le medaglie sono oggi
sconosciute.
1537, 25 maggio — Lettera dell’Aretino a Leone Leoni, che già aveva
nell’acciaio inciso il ritratto del Bembo, molto ammirato da ‘Tiziano
e dal Sansovino, per animarlo a ben sostenere il confronto con l’ab-
bozzo del ritratto stesso eseguito da Benvenuto Cellini.
587 — Di quest'anno sono Je ste medaglie di Tiziano e di Pietro Are-
tino: questa con una corona di lauro nel rovescio e la scritta VERITAS.
ODIUM.PARIT. — 1537.
(537, 8 novembre — Getta medaglie papali per l’occasione di lavori alle
fortificazioni di Roma. Una, che fu messa nei fondamenti delle nuove
costruzioni a difesa, rappresenta nel rovescio Roma imperante sul
trono, il ‘Tevere assiso nel basso; un’altra reca nel verso un nembo di
pietre lanciate da Roma Sopra cavalieri in fuga, a ricordo della disfatta
del corsaro Barbarossa; una terza mostra pure nel verso tre cavalli
in libertà, con la scritta SECVRITAS.TEMPORVYM.