Full text: La scultura del Cinquecento (10, Parte 3)

404 IL. — SCULTURA LOMBARDA VERSO LA FINE DEL ’500 
1558 — Data approssimativa delle medaglie onorarie di Baccio Bandi- 17 * 
nelli e di Giorgio Vasari. . 
1558 — I'inquisizione imprigiona Pompeo Leoni accusato di idee lute- - 
rane, e lo condanna a passare un anno in un monastero. i 
1559 — Leone inizia il monumento del suo protettore Ferrante Gonzaga, - 
da collocarsi nella piazza di Guastalla. Nel 1564 la statua fu gettata RW 
in bronzo, ma per le figure giacenti dell’idra e del satiro mancò il me- i 
tallo necessario alla fusione, così che solo dopo la morte dell’artista i 
il monumento venne compiuto, e nel 1594 innalzato sulla piazza di ii 
Guastalla da Pompeo Leoni. mesi 
1560, giugno-ottobre — Leone, dopo un attentato contro Orazio, figlio AI 
di ‘Tiziano, dimora a Roma. TELI 
1560, 12 settembre — Data della convenzione tra Leone e i rappresen- LT 
tanti del pontefice Pio IV per l'esecuzione del sepolcro del marchese di dla 
Marignano, suo fratello, da collocarsi nella cattedrale di Milano. L’ar- sir 
tista s'impegna a finire il mausoleo in due anni e mezzo. li $ 
1461, 14 marzo — Leone trasmette a Michelangelo quattro medaglie 150? 
con la sua effige, due d’argento e due di bronzo. Omer 
1561, 15 Marzo —— Deone manda al vescovo d’Arras quattro medaglie, toni 
del pontefice Pio IV, di Michelangelo, del duca di Sessa e del mar- 1502, 1 
chese di Pescara. gra 
1564 -— Data che si trova segnata sopra statue eseguite da Leone Leoni 1502, 2 
a Milano, terminate dal figlio Pompeo a Madrid, in quest’iscrizione: “da 
1564/LEO.P. POMP. F. ARET. F., che il Plon spiega così: 1564/LEO Ferna, 
PATER.PUMPRIV $ FILIVS.ARETINI. FECERVNT. 1582 1 
1565 — Jeone è nominato Priore della città d’Arezzo. per 
1565 — In quest’anno, e prima e poi, Leone lavora alla casa di via de’ al ser 
Moroni, a Milano, ornandone la facciata di colossali cariatidi, così che as 2 
il pubblico la chiamò casa degli Omenoni. : 
1571, 31 maggio — Pompeo Leoni riceve dal capitolo della cattedrale N 
di Toledo l’incarico d’eseguire un piedistallo in marmo e bronzo, or- Val 
nato di festoni e statue, a sostegno del sarcofago racchiudente il corpo N 
di Sant’Eugeuio. L’opera non fu condotta a fine dall’artista. I 
1573 — Morta Dona Iuana, figlia di Carlo V, Pompeo, nella cappella e 
delle « Descalzas reales », del convento fondato dalla principessa, la si 
rappresentò in una statua di marmo bianco, sull’inginocchiatoio. 
1578, 22 gennaio — Nuova convenzione con l'artista per il monumento 
di Don Diego de Espinosa.
	        
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