A.
PROSPERO ANTICHI detto IL BRESCIANO - AMBROGIO
BONVICINO E LEONARDO DA SARZANA
PROSPERO ANTICHI pErTto IL BRESCIANO
Giovinetto, viene a Roma sotto il pontificato di Gregorio XIII (1572-85)
(cfr. BAGLIONE).
« Nell’abitazione dei Signori Nazzanti in Piazza Navona, dentro il cor-
tile, opera dai lati della fonte due villani di stucco » (cfr. BAGLIONE).
« Fece ancora alcune figure di stucco nella chiesa di $. Rligio degli Orefici »
(cfr. BAGLIONE).
1580-81 — Lavora di stucco otto angeli nelle quattro cantonate della
cappella Paolina in Vaticano (R. Tesoreria 1580-81, f. 39).
1581, 7 febbraio — « Magister Prosper de Anticis scultore bresciano...» e
mastro Gio. Angelo Cavadino lapicida... fanno risultare essere stati
pagati di «una magna marmorea insignia seu arma S.D.N. Pap. Greg.
XIII da loro fatta » (Notaro Bulgio, 1578-87, f. 89).
ISSI, 0 agosto — È a Carrara e compra un blocco di marmo per for-
marne un Cristo (cfr. CAmrori, M emorie biografiche ecc., Modena, 1873,
p. 268):
1583 circa — Presenta il modello di un San Bernardo per la chiesa di
Santa Maria in Carrara (cfr. CAMPORI, pag. 212).
1583, 6 agosto — Compra quattro pezzi di marmo « per fare quattro
Evangelisti pro usu..... ecclesiae sancti Alovigi e un altro pezzo di
marmo per un angelo » (cfr. CaAmrorr, pag. 268).
1584, 13 marzo — È ancora a Carrara e fa altre compere di marmo (ib).
1585, dopo il — Deposito di Papa Gregorio XIII it $. Pietro (cfr. BAS
GLIONE, pag. 40).
1586 circa — «sotto la bella guglia di $. Pietro i modelli delli quattro
leoni di metallo dorati» (cfr. BAGLIONE, Trrr).