690 IL — SCULTURA LOMBARDA VERSO LA FINE DEL ’500
CRISTOFORO STATI
Più destro fu Cristoforo Stati da Bracciano, « vassallo », come
allora si diceva, « dell’Eccellentissimo Duca Don Paolo Giordano
Fig. 563 — Roma, S$ant’Andrea della Valle, cappella Rucellai.
Cristoforo Stati: Angioli sul timpano della porta.
(Fot. Alinari).
Orsino, virtuosissimo Principe». Fu educato a Firenze nella scul-
tura, ma, tornato a Roma, fece l’antiquario, consumando gran tempo.
Ciò nonostante, la sua Maddalena nella cappella Barberini a
Sant’Andrea della Valle (fig. 562) lo colloca in alto tra gli scultori
contemporanei. La santa, seduta su di un piano roccioso, tiene nella
sinistra la croce e poggia la destra sopra un teschio. Sulle morbide
carni cade la capigliatura ad ornarla come di collana superba; ab-
bassa gli occhi pensosa alla croce, che la mano abbandona sul corpo