736 IL. — SCULTURA IN TOSCANA VERSO LA FINE DET, ‘500
In Genova diede inizio alla decorazione della cappella Grimaldi
in San Francesco di Castelletto, fornendone i modelli, e lasciando al
lavoro il fiammingo Pietro Francavilla o Franqueville, suo allievo.
Fra le statue che coronavan l’altare, oggi trasportate nel palazzo
dell’Università, si distinguono quelle modellate dal Giambologna,
Fig. 606 — Firenze, Museo Nazionale. Giambologna: Aquila.
(Fot. Alinari).
in pose semplici, meno vive: esempio la Forza, la Fede, la Giustizia.
Anche in esse il Francavilla si determina, o nello scollo serpeggiante
della Forza, o nella complicazione delle pieghe. Le teste della Fede
e della Giustizia sono stampate da uno stesso modello, benchè il
Francavilla abbia tentato di scomporne la conformità. Altre figure,
come la Scienza, la Speranza, la Carità (figg. 611-613), quantunque mo-
dellate dal Giambologna, prendono, per alcuni irti contorni del capo,
per i moltiplicati scavi del panneggio che accendono varietà di luci,
coloristica vivezza. Si sente che il discepolo porta la sua giovanile
irrequietezza nei campi spianati, semplificati, del maestro. ‘Tuttavia