4. — PIETRO TACCA S7I
Fig. 759 — Firenze, Museo Nazionale.
Pietro Tacca: Statua equestre di Luigi XIII, re di Francia.
(Fot. Brogi).
è quel mO- par che accrescano il moto del fanciullo superbo: il barocco, del resto,
che di Pato s'è impadronito dello scultore della statua di Filippo 1V nella Plaza
osi secondo de Oriente a Madrid, eseguita sopra un quadro del Rubens (fig. 760),
e di quella d’Enrico IV, giunta a Parigi nel 1614. Vi è a palazzo
noddelletto 1 Pitti un Crocefisso con le Marie e San Giovanni, con l’Eterno che
dp inte; scende tra angioli verso il Divin Figlio (fig. 761). È un’agitazione
vi vt di tutte le figure e delle vesti, come sbattute, gonfiate, spiegazzate
por) dai venti. Fra i seguaci del Giambologna, più d'ogni altro il Tacca
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