Full text: Architettura del Cinquecento (11, Parte 1)

066 Î. — ARCHITETTURA DEL CINQUECENTO 
abbiam veduto fondare il gran basamento dei nuovi edifici della 
Rinascita. Nel 1526, si erige a Palermo la Cappella di San Giorgio 
dei Genovesi (fig. 876), dichiarata «il più prezioso edificio » che del 
Rinascimento rimanga in Sicilia dal Di Marzo 1, e da lui attribuita ad 
Antonello Gagini. Esile è la facciata, con sottili lesene, porte tagliate 
nettamente nelle pareti, finestre architravate; solo nel frontone, più 
tardi composto, la grande semplicità vien meno alquanto, per quel- 
l’adornarsi, per quell’arricchirsi del fregio, dei contrafforti, dell’oculo 
dal contorno arricciato. Par che nell’alto venga meno la timidità 
dell’architettura, troppo silenziosa, troppo nuda, dalla porta me- 
diana alla trabeazione. 
Altre due chiese sono pure attiibuite dal Di Marzo ad Antonello 
Gagini, e cioè quella di Portosalvo, in due ordini, che poco tiene 
all’esterno di chiesastico, e l’altra di Piedigrotta, bassa e sottostante 
al livello stradale. Ricompaiono in queste due chiese alcuni carat- 
teri della cappella di San Giorgio dei Genovesi, per cui si conferma 
l’attribuzione fatta dallo storico delle belle arti in Sicilia; in tutti 
tre gli edifici sembra vedere tentativi architettonici inesperti, ma 
gradevoli per la cura che l’artista pose a levigare le nitide superfici, 
come trasportando le sue incorniciature a bassorilievo sopra un fondo 
di base sottile serico. 
+ DI MARZO GIOACCHINO, Delle belle arti in Sicilia dai Romani alla fine del sec. XIV, 
Palermo, 1875. 
O
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.