Full text: Architettura del Cinquecento (11, Parte 1)

II4 T. = ARCHITETTURA DEL CINQUECENTO 
opra non si sia finita, ché da quelli della professione è tenuto il più 
bello ordine che si sia visto mai in quel genere ». Il palazzo si sten- 
deva lungo via Giulia per novantasei metri di facciata: si entrava, 
passando il piano ottagonale della torre mediana, in un gran cortile, 
con sovrapposti loggiati, ad arcate rette da pilastri con semicolonne. 
Fig. 95 — Firenze, Galleria degli Uffizî, Gabinetto delle stampe e dei disegni. 
Bramante: Pianta di $. Biagio della Pagnotta. 
(Fot. della R. Soprintendenza all’Arte a Firenze) 
Nei due lati paralleli a via Giulia, come si nota dal disegno di An- 
tonio da Sangallo il Giovine, dovevano essere quattro scalinate, quat- 
tro cortili minori, ciascuno con un pozzo, quattro camere e due 
tinelli o stanze da pranzo, due studî per ogni parte. Altre camere si 
aprivano nelle quattro torri d’angolo; altre dal lato della torre me- 
diana; due minori verso il mezzo e due grandi sale sopra le botteghe. 
Di fronte al lato della torre media, eran due camere di qua e di là 
dall’entrata della chiesa e due grandi sale appresso, che nella pianta 
sono così indicate in ogni parte: «sala sopra il luogo delle disamina-
	        
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