3. - ANDREA SANSOVINO 165
curva della mensola di chiave, e nelle finestrine laterali, che par
spiino timide dal vuoto circostante. ‘Tra il pianterreno e il primo piano
nessuna cornice divisoria; una sottilissima tra il primo e il secondo
piano, non più accentuata di quelle che segnano il cappello alla fi-
nestra, così che nulla, se: non qualche solco di linea, interrompe
l’unità della superficie, linda, semplice, familiare. “Tutto il cuore di
Fig. 142 — Monte San Savino, Sant’Agostino.
Andrea Sansovino: Chiostro.
questa casa, vero specchio dello spirito di Andrea, batte al centro,
nelle tre finestre così fraternamente accostate.
Come la casa del Sansovino spira raccoglimento, così il chiostro
di Sant'Agostino a Monte San Savino (fig. 142) par mormori pace,
in quella sua purezza astratta, in quella sua tranquillità silenziosa.
Fu eseguito, su disegno del Sansovino (1523), dieci anni dopo, da
Domenico di Nanni insieme col figlio, maestri che anche eseguirono,
sempre sul disegno di Andrea, la cantoria e il pulpito nella stessa
chiesa di Sant’Agostino.
' Il dorico portale della cappella di San Giovanni Battista, con-
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