Full text: Architettura del Cinquecento (11, Parte 1)

4. — RAFFAELLO 241 
tribuita da Gaspare Celio a Raffaello. Il Geymiiller tentò una rico- 
struzione del prospetto della loggia, che soffrì grandemente per al- 
luvioni del Tevere. 
Circa la casa, che al parere di molti, il Bramante immaginò per 
il Sanzio, e della quale in una stampa del Lafreri si ha il prospetto, 
sappiamo che essa fu dei Caprini, del cardinal Adriano Caprini vi- 
Fig. 216 — Roma, resti delle stalle dei Chigi in via della Lungara. 
(Dall’ Hoffmann). 
terbese e dei suoi fratelli. Sulla via Alessandrina, aperta da Ales- 
sandro VI ai pellegrini per il Giubileo, di comodo accesso dal ponte 
Sant'Angelo alla basilica Vaticana, sorse la casa che fu venduta nel 
I517 a Raffaello «in ea forma quae nunc est», cioè incompiuta. 
Il Sanzio, che non potè, secondo il Vasari, farsi costruire da Bra- 
mante, morto nel 1514, il palazzo, lo proseguì egli stesso. come può 
ia dimostrare la facciata pubblicata dal Lafreri con la scritta Ragpp. 
Urbinat. ex opere coctili Romae extructum, tanto simile a quella del 
palazzo Caffarelli, attribuito a Raffaello, da farci pensare che ne 
VENTURI, Storia dell’ Arte Italiana, XI
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.