BO T. — ARCHITETTURA DEL CINQUECENTO
al suo confronto, nella creazione della celebre villa, Giulio Romano e
(Giovanni da Udine. * Anche il vestibolo d’ingresso al palazzo, che,
secondo il piano del Sangallo, doveva essere a volta. diviso in tre
parti mediante colonne isolate, trova corrispondenza con quello
monumentale di palazzo Farnese.
Fig. 553 —A . da $angallo il G.: Progetto per consolidare i pilastri della cupola di Loreto,
(Fot. R. Sovr. all’Arte medievale e moderna in Firenze)
Purtroppo nulla è rimasto della casa che il Sangallo si edificò
in Firenze, se non due fogli, in uno dei quali si vede il disegno per
1 cornicione e la scritta: « In 'chasa mia andò a Firenze », nell’altro
quello per la facciata del pianterreno, con la nota: « Casa mia di
Firenze » (fig. 552). Basta questo disegno a darci la misura della
1 Agli Uffizi, in un toglio del Sangallo, si vedono le due parti della voluta di un
capitello ionico, e la scritta: &« Modani della Vigna del Papa ». Inoltre, negli archivi
del Vaticano, si trovano note di quattordici pagamenti ad Antonio, tra il 2 maggio
1524 e il 22 luglio 1525, per lavori alle fontane della « Vigna del Papa ».
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