O ANTONIO DA SANGALLO IL GIOVANE E 1 SUOI SEGUACI 603
eleganza di tale costruzione, per il fine impiego del bugnato, e per
la bellezza delle finestre ampie ad angoli superiori ripiegati, della
porta aureolata da molteplici cornici ad arco, superba nello slancio
Fig. 554 — A. da Sangallo il G.: Progetto per consolidare i pilastri
della cupola di Loreto.
(Fot. R. Sovr. all’Arte medievale e moderna in Firenze).
del ventaglio di conci da esse irradiato. La ferma cintura del Sangallo,
che parte dall’architrave della porta, passa al disopra delle finestre;
un’altra più ampia circonda tutto il basamento, e le finestrine ret-
a tangolari, che Saprono a metà fra le due cornici, paion darsi la
fe,” Mano, così unite dalle zone di bugnato. È uno schema chiaro, lim-
pido, quasi luminoso, che ci fa pensare a casa mia di Firenze come