Full text: Architettura del Cinquecento (11, Parte 1)

10. — I SETTENTRIONALI: CRISTOFORO SOLARI DETTO IL GOBBO 720 
corona roteando da capitello a capitello, come da mazzo a mazzo 
di bianchi fiori che le colonnine trasportino a danza. Anche questo 
battistero, con probabilità disegnato da Cristoforo Solari, fu reso 
delicato dall’arte del Rodari. Il grandioso si chinò alle garbatezze, 
alle grazie del vecchio maestro. 
Onorato come il maestro maggiore di Milano, fu invitato con 
Fig. 679 — Milano, via Borgonuovo. 
Cristoforo Solari: Parte del cortile con arcate chiuse di palazzo Landriani. 
(Arch. fot. del Comune di Milano). 
Giulio Romano a presentare un disegno per la facciata di San Pe- 
tronio in Bologna (figg. 671-672). È uno dei disegni si vede, nel Museo 
dell’opera di questa chiesa, con la scritta: « Giulio Romano et di 
Cristoforo Lombardo architetto del domo di Millano, alta piedi 104 ». 
Tale altezza indicò quella della cupola e del suo lanternino. Nonostante 
i due maestri si studiassero di conformare all’antico il nuovo, come 
si vede nel campanile sul fianco a sinistra della facciata, le tre porte 
son disegnate secondo norme del Rinascimento. Non fu certo idea 
felice la loro, tanto più che sulle tre porte apersero gotici finestroni,
	        
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