Full text: Architettura del Cinquecento (11, Parte 1)

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GIORGIO SPAVENTO 
— ? Giorgio Spavento, figlio di Piero falegname, nasce a Venezia. 
1486 — È proto dei procuratori di $S. Marco. 
1486, 29 luglio — « Per m°. Zorzi protto.... conttadi j qual ge fo portadi 
acaxa el se rompe el braxo.... duc.ti 10... » Procuratia de supra — 
Cassa Chiesa, 1 — Archivio di Stato, Venezia. 
1486 — Krige la chiesetta di $. Teodoro, attigua alla Chiesa di $S. Marco. 
1488, 11 giugno — Lavora nell’ospedale del Gesù, come risulta da questo 
pagamento: « Conto di M°. Zorzi de Piero Spavento marangon protto... 
per suo resto... per ospedal de messer Jexo X... » (Conto Cassier, c. 49). 
1489, 18 dicembre — Riceve denaro per il modello del Campanile di San 
Marco. Il Campanile venne poi alzato dal proto Bon, che si giovò, 
probabilmente, dell’idea dello Spavento. 
14901 — È posto termine ai lavori della chiesetta di S. Teodoro; e, in 
questo medesimo anno son finiti anche gli affreschi esterni della Chiesa 
di S. Filippo e Giacomo, cui l’artista ha fatto certi restauri. 
1495, 24 gennaio — ‘Testamento (Archivio dei Frari, Busta 718, Malipede 
Francesco). 
14906 — Insieme a Pietro Bon, riceve dalla Signoria l’incarico di « veder 
tutti danni e ruine che menaza la Sala e Palazo del Gran Conseglio ». 
Lo Spavento scrive una memoria in proposito. 
1496, 28 agosto — La memoria scritta dallo Spavento circa le rovine che 
minacciano il Palazzo Ducale è letta in Senato. Gli viene affidata 
l'esecuzione dei provvedimenti suggeriti per evitare disastri. ‘Tali 
opere sono finite prima del 1498. 
1498, 22 febbraio — $i approva un economico disegno offerto da Giorgio 
Spavento carpentiere, arch°. dei Procuratori di $. Marco, per il te- 
stauro del palazzo della Ragione di Vicenza. Il progetto venne posto in 
esecuzione nel 1500; vi si lavorò attivamente per due anni, poi si co-
	        
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