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subito inizio; la costruzione è poi diretta da Tullio Lombardo; Jacopo
Sansovino compirà l’opera nel 1534. Anche i piani delle sagrestie sono
dello Spavento.
1506 — Rinforza la diga del porto di Malamocco.
1507 — Palazzo Ducale: Lavori vari nella Sala dell’Udienza e nella fab-
brica della Cancelleria. Tali lavori continuano anche nell’anno 1508.
1509, 13 maggio — ‘Testamento (Frari. B.è 271, Cavanei Bernardo).
1509 — Muore.
Nella Mariegola 4 della Scuola Grande di S. Marco si leggcno «mor
Ser Zorzi de Piero Maragon de la libraria de San Marco, protho, con-
fratello della $c. Grande di $. Marco». Dunque P. S. aveva lavorato
anche nella Biblioteca della Scuola di S. Marco 1.
Continuò Giorgio S$pavento le vecchie forme, ristampandole.
Il modello di San Salvatore (fig. 777) attesta della grande valentia di
lui, falegname insigne, ma la traduzione del modello ebbe ad inter-
prete Tullio Lombardo, a continuatore Jacopo Sansovino, e difficile è
riconoscere le forme vere e proprie, sincere, schiette, di Giorgio Spa-
vento, fra le interpretazioni e i lavori di compimento dovuti al genio
del Sansovino. Fece anche la cella campanaria a cuspide del cam-
panile di S. Marco e l’ala minore di fabbrica prospiciente il cortile
dei Senato1i in Palazzo Ducale (figg. 778-779), di fianco alla Scala
dei Giganti. Di queste opere egli dette il modello, mostrandosi degno
erede del Coducci, per il suo spirito di grandiosità monumentale.
1 Bibliografia: Tomaso TEMANZA, Vita degli arch. e scult. ven. del sec. XVI; Mario
SANUDO, Diarii; SELVA, DIADO-CICOGNARA, Le Fabbriche di Venezia, Venezia,
Antonelli, 1838-40; CICOGNA EMANUELE, Le iscrizioni veneziane, Andreola, Venezia,
1853; LORENZI GIOVAN BATTISTA, Monumenti per servire alla storia del Palazzo Ducale,
Ven. Visentini, 1868; PAOLETTI PIETRO, L’arch. e la Scult. del Rinasc. in Venezia,
Venezia, Ongania, 1893; SELVATICO PIETRO, Sulla arch. e sulla sculi. in Venezia, Ve-
nezia, Ripamonti, 1847; LORENZETTI GIULIO. Venezia e il suo Estuario, Milano, Re-
stetti e Tuminelli.
Sullo SCARPAGNINO vedi anche: THIEME-BECKER, Allgemeine ecc., 1, pag. 13 ed
Enciclopedia It. Treccani, XXXI, p. 12.