Full text: Architettura del Cinquecento (11, Parte 1)

GC I... ARCHITETTURA DEL CINQUECENTO 
seguaglianze a volte rallegrano per la varietà o la sorpresa degli 
effetti: ciò che dovette sentire l’architetto del tempio di Macereto, 
nel rinunciare di quando in quando alla precisione, alla esattezza 
scrupolosa, tanto a lui cara, non solo con l’adottar una pianta non 
regolare, non tutta inscritta nell’ottagono, ma anche con l’accoppiare 
capitelli dorici (fig. 840) a capitelli compositi. Sopra uno stilobate che 
Fig. 844 — Macereto, Santuario. 
Battista Lucano: Santa Casa, angolo della facciata anteriore, a destra, in iscorcio. 
(Fot. Ceccato). 
forma base a tutto l’edificio si elevano pilastri d’ordine composito 
a regger una trabeazione cui s’imposta l’attico che sostiene il tetto, 
dal quale s’innalza la cupola ottagona (fig. 841). L’interno è a croce 
greca (fig. 842); nel mezzo è la cappella (figg. 843-844), simile a quella 
di Loreto, racchiudente l’immagine di Maria Vergine, che, al dire 
dell’iscrizione, ivi si fermò l’anno 1359. Evidentemente, l’architetto 
della cappella tenne di mira quella di Loreto, pur tutto riducendo 
e semplificando. Lo scalpellino che, ai lati delle porte, con le sue 
semplificazioni, con gli sforzati schemi figurativi, diviene romanico- 
‘26
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.